La Maturità di Fabio e Synthia, un successo condiviso

È stato un grande successo, l’esame di Maturità dei nostri Fabio e Synthia. E non solo per gli ottimi voti (entrambi sopra il 90) a soprattutto per il modo in cui hanno affrontato la prova e per la “coralità” di questo evento, che è diventato una festa per tanti. Synthia non ha voluto nessuno, ad assistere all’esame: ha preferito cavarsela da sola, di fronte alla commissione. Unica eccezione: Fabio, suo compagno di avventura, che vive con lei in casa famiglia e con cui ha condiviso le emozioni e le fatiche della preparazione.

Fabio dopo l’esame

Ad assistere all’esame di Fabio, invece, oltre a Synthia c’erano FLavio, l’educatore referente, la mamma e la famiglia di appoggio: “Un po’ tutto l’ecosistema dei suoi adulti di riferimento”, spiega Flavio. E sono venuti anche altri due ragazzi della casa famiglia, Denise e Chiara. Doveva venire anche Johnny, che ha lasciato da poco la casa famiglia, ma non è riuscito ad esserci. Però è passato in casa famiglia, per congratularsi e festeggiare”. Un momento di grande partecipazione, insomma: perché il Protettorato è luogo di condivisione e di comunità, in cui i legami sono forti e nascono amicizie importanti, mentre si affrontano insieme periodi spesso complicati.
“Mentre preparavano l’esame, il clima è sempre stato sereno – racconta Flavio – I compagni hanno capito la situazione e non si sono mai lamentati di dover assicurare silenzio e tranquillità. Poi Fabio e Synthia hanno potuto contare sull’aiuto di volontari e tirocinanti, che sono stati al loro fianco. E su uno spazio che la Fondazione ha messo a loro disposizione, perché potessero invitare i loro compagni a studiare qui insieme: questo è molto importante per loro”.
Il loro percorso scolastico è stato piuttosto liscio: sono due ragazzi seri, studiosi e responsabili, non hanno mai avuto un “debito” e hanno affrontato anche la distanza che li separa dalle rispettive scuole. Soprattutto quella di Synthia era particolarmente lontana, doveva arrivare tutti i giorni fino ad Acilia! Certo, le difficoltà non sono mancate: Fabio ha scelto un percorso particolarmente complicato, come lo Scientifico, ma in matematica ha sempre avuto una certa dimestichezza, “alcune cose difficili mi risultano quasi facili. E mi trovo molto bene a studiare da solo”. Per Synthia, a volte c’era “quell’ansietta per un appuntamento in tribunale. E i professori comunque severi ed esigenti. Ma in casa famiglia c’era sempre qualcuno a sostenermi”.

Ora, portato a casa questo bel risultato, entrambi guardano al futuro con fiducia, “Ero incerto tra Ingegneria e Medicina, ma ora ho deciso: voglio fare il medico”, assicura Fabio, che nel frattempo ha preso anche il brevetto come bagnino e la patente di guida. Synthia, invece, non ha mai avuto dubbi: ha frequentato il Socio Pedagogico e “voglio diventare un’educatrice professionale. Gli educatori qui hanno salvato la mia vita e quella di tanti altri. Io voglio fare lo stesso!”..

La storia scolastica e la preparazione dell’esame di Fabio e Cynthia sono stati raccontati anche su Vita (qui l’articolo con il video)

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