Volontari non si nasce, ma si diventa. Il corso della Fondazione

Non si nasce volontari, né ci si improvvisa: il volontariato è una cosa seria, complessa, tutta da imparare, specialmente quando si lavora accanto a bambini e ragazzi. Per questo, tutti i volontari che offrono il proprio tempo alle nostre case famiglia, vengono accompagnati e sostenuti in un percorso di crescita e di acquisizione di competenze, generali e specifiche.

Il 26 aprile si è svolto il primo incontro formativo per i nuovi volontari: “Inizia il viaggio…” è il titolo di questa prima “puntata”, cui ne seguiranno altre nei prossimi mesi, per accompagnare queste preziose risorse alla scoperta del mondo che vive all’interno della nostra struttura e per fornire quella “cassetta degli attrezzi” che è necessaria per orientarsi e muoversi nella giusta direzione. I volontari hanno ricevuto le informazioni principali sulla Fondazione, sui servizi che gestisce, sull’attività che svolge e soprattutto sui principi che la animano.

Dopo una presentazione delle diverse aree di intervento, dei diversi servizi e delle loro finalità e delle diverse figure che si muovono e operano all’interno della Fondazione e intorno ai bambini e ai ragazzi ospiti, ci si è soffermati naturalmente sullo specifico ruolo del volontario e sui diversi compiti che questo può svolgere all’interno del Protettorato. Nel piccolo vademecum consegnato ai 16 volontari presenti, si legge:

Il volontariato può prestare la sua attività in Fondazione secondo modalità diverse:

  • Volontario “figura di riferimento”: persona o famiglia che, soprattutto, durante i week-end e le festività accoglie, previa autorizzazione del Servizio Sociale competente, presso la propria abitazione i minori ospiti o il nucleo madre-bambino e/o trascorre del tempo libero con questi, al di fuori della struttura.
  • volontario stabile nelle case, che in modo continuativo presta la sua attività con cadenza settimanale. Ogni equipe elabora con i volontari stabili “il progetto del volontario”.
  • Volontario e/o gruppo di volontari (associazioni, gruppi scout, etc..), che partecipano all’attività della Fondazione in occasione di eventi, feste e ricorrenze.
  • Volontario nella casa madre con bambino, diventa una figura di riferimento per l’intero nucleo, supportando la genitorialità, il maternage e la ricerca di lavoro o abitazione a fine percorso.

Insomma, un mondo variegato e affascinante, quello del volontariato in Fondazione: una bella attività, in cui c’è tanto da dare e tanto da imparare!

Per informazioni, o per diventare volontario, puoi inviare una richiesta scritta alla e-mail del centro studi: centrostudi@protettoratosangiuseppe.it

Leggi qui tutte le informazioni:

Chi vuol esser volontario? La ricerca continua…

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