Più piccoli, più poveri: la povertà minorile aumenta in tutta Europa

Sono sempre di più, in Europa, i bambini che vivono in condizioni di disagio economico: ha denunciato recentemente la situazione Save the Children, pubblicando un report che fotografa una situazione preoccupante: sono ben 20 milioni i minori che crescono in povertà, nonostante l’UE sia una delle regioni più ricche al mondo.

Il report si chiama “Garantire il futuro dei bambini – Come porre fine alla povertà minorile e all’esclusione sociale in Europa”: ha preso in analisi 14 paesi di cui 9 UE e 5 extra-UE. Save the Children ne riassume così i punti fondamentali.

I BAMBINI PIÙ VULNERABILI

Secondo i dati del rapporto, i bambini più vulnerabili sono ed esposti alla povertà sono quelli che crescono in famiglie numerose o monoparentali, i bambini con un background migratorio, con disabilità, appartenenti a minoranze etniche e quelli che vivono nelle aree rurali o più svantaggiate. In Italia, ad esempio, sono più esposte alla povertà le famiglie numerose con almeno 5 componenti e le famiglie con un background migratorio.

LA SCUOLA, IL CIBO, LA CASA: UN PROBLEMA SERIO

Milioni di bambini in tutta Europa non hanno alcun accesso o hanno accesso limitato all’istruzione e ai servizi educativi per la prima infanzia – spesso di bassa qualità. Molti altri milioni non hanno accesso a cibi sani causando un aumento dei livelli di obesità e di malnutrizione cronica infantile. Il benessere psicologico dei bambini è una sfida chiave in tutti i paesi e la maggior parte dei bambini poveri in Europa vive in condizioni abitative inadeguate o in situazioni di sovraffollamento, devono far fronte alla perdita della casa e il rischio di sfratto è all’ordine del giorno per la maggior parte di loro.

L’APPELLO

Il rapporto contiene anche delle raccomandazioni su come migliorare le politiche nazionali di riduzione della povertà minorile dal momento che i decisori politici della maggior parte dei paesi europei non stanno sfruttando a pieno le risorse disponibili dell’UE come la Garanzia europea per l’infanzia (Child Guarantee), l’FSE+ e il piano d’azione del pilastro europeo dei diritti sociali.

Per migliorare la situazione dei bambini che vivono in condizioni di povertà ed esclusione sociale in Europa, Save the Children chiede ai governi di:

  • 1. adottare un approccio olistico per affrontare la povertà minorile;
  • 2. includere adeguate misure di riduzione della povertà minorile nei piani d’azione nazionali della Garanzia europea dell’infanzia;
  • 3. promuovere e specificare in modo trasparente l’allocazione delle risorse per affrontare la povertà minorile;
  • 4. fissare obiettivi nazionali ambiziosi per la riduzione della povertà minorile, con l’obiettivo di superare l’obiettivo dell’UE di far uscire 5 milioni di bambini dalla povertà entro il 2030 di garantire la sostenibilità delle riforme, assicurando che le risorse finanziarie continuino a finanziare i servizi nel lungo periodo.

Chi volesse approfondire, può trovare qui altri dati e informazioni.

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