#anchenoirestiamoacasa: lettera ai volontari

Cari volontari,

come una valanga l’epidemia Covid-19 si è abbattuta su tutti noi e sulla nostra realtà di accoglienza, costringendo a riformulazioni e resistenze.

Ci è sembrato necessario condividere ciò che sta accadendo ai nostri ragazzi anche con voi, che siete sempre presenti nella loro vita quotidiana. Sicuramente vi starete chiedendo come staranno, come passano le giornate, quanta paura hanno e in che modo potete dare loro una mano a distanza. Qualcuno avrà mantenuto dei contatti, altri si staranno chiedendo come poterlo fare.

Ovviamente anche durante questo isolamento la comunità è aperta H24 tutti i giorni della settimana. Ormai sono tre settimane che i nostri ragazzi (come quelli di tutta Italia) sono a casa da scuola.

Gli educatori e educatrici mantengono i turni in modo regolare, svolgendo il loro lavoro con dedizione e fatica, trascorrendo il tempo con i ragazzi e mamme, cercando di rendere questo tempo comunque ricco di esperienze positive, pur non potendo esplorare il mondo e tutto quello che può offrirci. Il giardino è un luogo sacro per incontrarsi, l’angolo tv è diventato spazio cinema, si cercano di “allenare” le mani con attività creative.

Si festeggiano i compleanni facendo la torta tutti insieme e spegnendo la candelina in video chiamata.

I ragazzi sono eccezionali, collaborativi e fiduciosi. Le loro famiglie hanno messo in campo il massimo delle potenzialità.  Perché dall’altra parte, la sospensione delle relazioni significa sentirsi abbandonati di nuovo, sentirsi soli, frastornati, senza una direzione.

Lavorare in una casa-famiglia per minori significa dare normalità a chi viene da vissuti traumatici, difficili e pericolosi. Vuol dire continuare, come ogni giorno, a organizzare colazioni, pranzi, merende e cene… e perché no, momenti serali con il dolce della buona notte.

Le difficoltà non sono finite, ma la qualità delle relazioni – in questi giorni più che mai affidata alla vicinanza e alla scelta delle parole – ci ha tenuti a galla in una difficoltà inimmaginabile.

I momenti di condivisione, di sorrisi, di calore, tanti……..

Nell’attesa di riabbracciarci nuovamente, possiamo tenerci in contatto via mail, con foto, WhatsApp, lettere, video per i nostri ragazzi, per i quali è importante ricevere più che mai un senso di continuità, affetto anche a distanza da parte vostra…

Saluti da tutti noi

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